
Le melanzane a barchetta o melanzane a scarpone sono un piatto tipico della cucina napoletana. Una ricetta molto semplice, realizzata con pochi (ma genuini) ingredienti, che sprigiona un profumo ed un sapore difficile spiegare a parole: bisogna provarla!
Questa ricetta è un piatto povero e popolare, come la maggior parte delle preparazioni tipiche della tradizione partenopea, è realizzato con melanzane sottili che vengono farcite con polpa di melanzana, pomodorini, olive, capperi, pangrattato, aglio e basilico.
In molte versioni moderne delle melanzane a barchetta si utilizza il formaggio per la farcitura, o almeno il parmigiano per legare il ripieno. Questo però è un ingrediente che non è presente nella vera ricetta originale napoletana, e vedrete che non è assolutamente necessario, perché le melanzane sono già perfette e saporite così.
Le origini
Le melanzane a scarpone sono chiamate così perché la loro forma ricorda appunto una scarpa, qualcuno avrà pensato che somigliassero anche a delle barchette ed infatti vengono chiamate anche melanzane a barchetta.
Questo piatto risale al 1700 quando i cuochi francesi, che erano alla corte del re Borbone Ferdinando I, inventarono questa deliziosa ricetta. I cuochi del Monsù (cioè i cuochi di oltralpe) hanno influenzato molto la cucina tradizionale napoletana. La loro fantasia, la tradizione e la bontà delle materie prime, hanno dato vita a dei veri capolavori culinari.
Gli ingredienti delle melanzane a barchetta
Oltre alla melanzana, che è la protagonista indiscussa della nostra ricetta, ci sono anche altri ingredienti che bisogna scegliere con cura.
I pomodori devono essere maturi e rossi, preferibilmente cresciuti sotto il sole della Campania. Tradizione vuole che si usino i pomodori del Piennolo o quelli del Vesuvio, ma in generale vanno bene tutti i pomodori saporiti e maturi.
Nella farcitura si utilizzano poi le olive nere di Gaeta e i capperi dissalati. Tra i migliori ci sono quelli di Pantelleria.
La melanzana cima di Viola
Per preparare le melanzane a barchetta si utilizzano la melanzana cima di viola o la melanzana lunga di Napoli. Queste tipologie di melanzane sono sottili e dalla forma allungata, e si prestano perfettamente ad essere farcite.
Con le melanzane più grosse e rotonde, non solo avremo dei gommoni invece di barchette, ma resterebbero anche crude proprio perché sono troppo grandi. Se non trovate la cima di Viola potete usare delle melanzane piccole e sottili, in modo da poter rispettare i tempi di cottura e avere un piatto ben cotto e saporito.
I gusci delle melanzane vengono cotti in forno, in modo da ammorbidirli prima di aggiungere la farcitura. In alcuni testi si parla addirittura di friggerli immergendoli in olio bollente.