Gli spaghetti alla puttanesca sono un primo piatto tipico della cucina napoletana. Una ricetta veloce, saporita e buonissima, perfetta per pranzi e cene con amici e in famiglia.
Gli spaghetti alla puttanesca sono chiamati a Napoli, anche “aulive e chiappariell”, cioè olive e capperi.
Le origini della ricetta
Le origini di questa ricetta sono un po’ “nebulose”, un po’ come per tutti i piatti tradizionali e antichi.
Secondo Arthur Schwartz, il pluripremiato autore del libro “Naples at table”, questo piatto è nato all’inizio del XX secolo nei Quartieri Spagnoli.
Come molti sapranno, sono una zona popolare e bellissima della città di Napoli, ma all’inizio del Ventesimo secolo era un rione molto povero, in cui c’erano attività di ogni tipo, tra cui le case chiuse.
Pare che questo piatto sia stato inventato proprio in onore delle donne che lavoravano in queste case.
Gli ingredienti
Gli ingredienti principali della vera ricetta degli spaghetti alla puttanesca sono pochi e devono ovviamente essere tutti di ottima qualità.
Il sugo alla puttanesca si fa essenzialmente con la passata di pomodoro, l’aglio, i capperi, il peperoncino, l’origano, sale e olio extravergine di oliva e le olive nere di Gaeta.
Una menzione particolare la meritano proprio queste ultime. Chiamata anche oliva Itrana, viene prodotta nel Lazio nella zona del comune di Itri, molto vicino al confine con la Campania.
Ha un sapore e un colore violaceo molto caratteristico, a seconda di quando vengono raccolte
Nella puttanesca napoletana i sapori forti di peperoncino, olive e capperi si devono sentire, quindi bisogna abbondare, in modo da avere un sugo di carattere, saporito e leggermente piccante.
Per preparare questa ricetta occorrono circa 10 – 15 minuti, ma è importante seguire tutti i passaggi e non omettere o aggiungere alcun ingrediente.
Di questo piatto ne esiste anche la versione laziale con le acciughe, ma nella ricetta originale napoletana queste non vanno assolutamente utilizzate.