Mai sentito parlare di zeppole salate? Forse le hai assaggiate ma, in base alla regione italiana da cui provieni, le avrai sentite chiamare in altro modo. Sono conosciute anche con i nomi di frittelle, frittole, pettole, coccoli e tanti altri nomi ma, in sostanza, il piatto finale è il medesimo: un fritto leggero e sfizioso a base di acqua, farina e lievito. Le zeppole napoletane, in particolare, hanno una forma arrotondata, simile ai coccoli toscani.
Tutti amano le zeppole salate
In Abruzzo, Molise e Marche, invece, questi fritti hanno una forma più grossolana e, spesso, sono serviti ripieni di baccalà o di cavoli lessi. Sono il piatto ideale da servire a cena perché piacciono a grandi e piccini e perché si adattano bene a qualsiasi occasione.
Magari puoi abbinarle alla ricetta semplice e sfiziosa della torta salata di spinaci e ad altri stuzzichini finger food da aperitivo oppure servirle come piatto principale, in compagnia di un bel tagliere di affettati. A te la scelta.
Come si preparano?
Le zeppole salate si preparano con 500 grammi di farina 00 per ogni 300 grammi di acqua. In aggiunta richiedono solamente 8 grammi di lievito di birra, 3 grammi di sale e 20 grammi di olio extravergine d’oliva. L’impasto, come vedi, è molto simile a quello della pizza e, quindi, come saprai, deve essere lasciato a lievitare per qualche ora.
Per ottenere un impasto più fragrante prova a mescolare 250 grammi di farina 00 con 250 grammi di farina manitoba. Un’altra miscela molto gustosa per le zeppole è quella che vede l’uso di metà farina 00, 125 grammi di manitoba e 150 grammi di semola, ideale per ottenere zeppole croccanti e colorate.
Se vuoi ottenere delle zeppole morbide e gustose ti suggeriamo di lasciarle due ore al buio e al coperto, lavorarle con le mani e attendere ulteriori due ore. In questo modo l’impasto verrà morbido e arioso e, quindi, il fritto sarà più leggero.
Friggere alla temperatura giusta
Un altro segreto per realizzare ottime zeppole salate è la temperatura dell’olio. Il fritto, infatti, va completamente immerso in olio bollente e va lasciato giusto il tempo di dorare tutta la superficie. In caso contrario l’interno assorbirà troppo olio e il fritto risulterà sgradevole da mangiare e decisamente indigesto.
Se hai una friggitrice ad aria puoi anche cuocere le zeppole nel suo vano interno anche se, molto spesso, queste perderanno la forma arrotondata e tenderanno ad avere l’aspetto delle frittelle piane.
Come servire le zeppole salate
Per questo il miglior modo per friggere le zeppole salate è quello di utilizzare olio leggero da frittura e una bella pentola a bordi alti, in modo tale da immergerle completamente e tirarle fuori, al fine cottura, con una schiumarola.
A questo punto dovrai asciugare l’olio in eccesso con la carta assorbente e spolverare le superfici con un pizzico di sale. Le zeppole salate vanno servite ben calde, appena cotte. Non sono ideali da conservare proprio perché sono fritte e, quindi, possono durare al massimo un giorno.